Oggi, a scuola, fare una domanda come questa potrebbe avere risposte ben diverse da ieri:
Più di uno scriverà che mamma o papà, o magari entrambi, sono a casa: “Papà è disoccupato e la mamma in mobilità”.
Che percezione hanno i bambini nei confronti dei genitori che si trovano, dopo anni di sacrificio, senza lavoro?
Come vivono l’incertezza di una situazione come questa e le difficoltà economiche.
Io, da bimba di un emigrante, ricordo che risparmiavo i soldini che mamma mi dava per i dolci perchè più risparmiavo e prima papà riusciva a pagare i debiti.
Io sono cresciuta nelle ristrettezze nelle quali però non ci è MAI mancato nulla.
Io sono cresciuta nel concetto di risparmio come scelta e come mezzo per arrivare ad un nobile fine: ritornare uniti in Italia, tutti insieme.
Io non credo che i bambini di oggi siano diversi da come ero io.
Forse, sono i genitori ad esserlo, sono loro a non essere più capaci di rinunce ponderate.
Una rinuncia fatta per arrivare ad un obiettivo comune non sottrae nulla, anzi aggiunge.