“E” era una lettera sfortunata che soffriva di pronite.
Lei non riusciva proprio a stare in piedi e viveva distesa a pancia in su tutto il tempo a guardare per aria.
Se voleva parlare con i suoi amichetti, era costretta a chieder loro di mettersi in piedi accanto a lei, perché non ce la faceva proprio a vederli se non cosi.
Poveretta questa E sfortunata!
Un giorno decise di andarsene a vivere nei monti da sola, perché non ce la faceva più, ma successe una cosa strana: proprio in quel preciso momento in cui lei stava per partire, un annuncio fu fatto da quelle macchine che girano per strada con l’altoparlante.
“SI CERCA ASTRONOMO CUSTODE PLANETARIO”. Rivolgersi allo 800 191 008 per inoltrare il proprio Curriculum.
La E che aveva sempre amato il cielo e la notte perché a lei non costava affatto fatica guardare le stelle a testa in su, prese nota del numero e chiamò subito.
Quando spiegò bene di come viveva, del suo modo di guardare dal basso verso l’ alto, della pronite e di quanto naturale fosse per lei osservare le stelle, alla fine la scelsero.
Lei, con la sua pronite, era il candidato perfetto.
…C’è un posto per ognuno di noi, sempre!, anche se si è diversi.